Xiaomi escluso dal mercato Usa. E’ questa l’ultima mossa decisa da Donald Trump prima di lasciare la Casa Bianca.
WASHINGTON (STATI UNITI) – Xiaomi escluso dal mercato Usa. A meno di una settimana dall’insediamento di Joe Biden, il presidente uscente Donald Trump ha deciso di chiudere la sua esperienza con una mossa a sorpresa: lista nera per la compagnia telefonica cinese.
Una scelta che conferma un rapporto non semplice tra Stati Uniti e Cina. L’ex tycoon, dopo aver escluso Huawei, ha deciso di bandire anche Xiaomi. Una lista nera che potrebbe durare solo qualche giorno. Possibile un comportamento diverso da Joe Biden e un reintegro nel mercato americano.
Crolla il titolo in Borsa
La decisione di Donald Trump ha fatto crollare il titolo della casa cinese. A Hong Kong l’indice ha perso oltre l’11%. E il rosso potrebbe continuare anche nei prossimi giorni.
La speranza della multinazionale è di riuscire a rientrare in poco tempo nel mercato cinese per iniziare a recuperare parte quanto lasciato per strada con la scelta del presidente americano uscente. Non è la prima volta che Donald Trump decide di usare il pugno duro contro società cinesi. Prima di Xiaomi era toccato a Huawei e a Tik Tok. Una guerra commerciale che ha portato a perdite importanti per entrambi i Paesi.
La replica di Xiaomi
Come riportato da Forbes, alla decisione di Trump è arrivata la replica di Xiaomi con una nota: “Confermiamo di non essere di proprietà, controllata o affiliata con l’esercito cinese e di non essere una compagnia militare cinese comunista“.
Nelle prossime ore saranno decise tutte le mosse da fare per difendere gli interessi dell’azienda e dei suoi azionisti. Una guerra legale che potrebbe trovare la parola fine con l’arrivo alla Casa Bianca di Joe Biden. Insediamento previsto per il 20 gennaio.